I Trivium sono una band dalle molte facce, che sa come combinare elementi di heavy metal, metalcore e thrash metal come nessun altro. Per una band che tende in così tante direzioni diverse, è particolarmente notevole poter guardare indietro a più di 20 anni di storia della band.
Dalla competizione dei talenti ai talenti eccezionali
A differenza di altre storie di band, quella dei Trivium non inizia in una sala prove nel cortile di casa, ma in una competizione di talenti della classe media: i membri fondatori dei Trivium Brad Lewter, Brent Young, Matthew Heafy e Travis Smith si sono incontrati per la prima volta alla Lake Brantley High School nel 1999. Dopo che il quartetto riuscì ad ottenere alcuni concerti alle feste, il cantante Brad Lewter decise di lasciare la band e Heafy assunse il ruolo di cantante.
A proposito, il nome della band deriva dal latino: Trivium è un termine che descrive le tre materie linguistiche delle sette arti liberali. Questi includono la grammatica, il dialetto e la retorica. La band ha scelto il nome perché è sinonimo di apertura e stili diversi, che sottolineano l'estetica musicale degli americani. Nel 2003 arrivò il momento e la band fece le sue prime registrazioni demo di alta qualità.
Grazie a questo, l'etichetta discografica Lifeforce venne a conoscenza della band, che offrì immediatamente un contratto ai Trivium e mandò i ragazzi in studio di registrazione per registrare "Ember to Inferno" (2003). L'album di debutto ricevette recensioni quasi esclusivamente positive, tanto che un nuovo disco non tardò ad arrivare. Insieme alla Roadrunner Records, i Trivium pubblicarono "Ascendancy" nel marzo 2005. Poco dopo, i Trivium sono tornati in studio per registrare "The Crusade" (2006).
L'album si caratterizza soprattutto per lo stile vocale più morbido di Heafy, che non ha esattamente scatenato l'entusiasmo tra i fan della band. Mentre Heafy si era concentrato su growl e urla negli album precedenti, c'è anche un sacco di voce chiara da ascoltare in "The Crusade".
La band ha preso a cuore la critica ed è tornata al suo stile thrashy nel 2008 con "Shogun". Nell'estate del 2011, i fan potevano aspettarsi un altro album dei Trivium, "In Waves", con il quale la band ha chiaramente dimostrato di essersi sviluppata in termini di songwriting e di non aver evitato pezzi più complessi. I Trivium hanno anche dimostrato raffinatezza in termini di composizione e testi con il loro capolavoro del 2013 "Vengeance Falls", che ha persino raggiunto posizioni nelle classifiche negli Stati Uniti, nel Regno Unito, in Giappone e in vari paesi europei.
Seguono altri due album, "Silence in the Snow" (2015) e "The Sin and the Sentence" (2017), con i quali i Trivium si affermano nel panorama musicale internazionale. Nonostante alcuni cambi di membri nel corso degli anni e varie fasi sperimentali, i Trivium sono rimasti fedeli al loro stile e hanno creato non solo alcuni album entusiasmanti, ma anche una fedele fanbase.
"Quello che dicono i morti"
Dopo tre anni, ci sono finalmente nuove canzoni dei Trivium di nuovo nelle tue orecchie! La nuova opera si intitola: "Quello che dicono i morti". Secondo il cantante Matthew Heafy, l'album incarna tutto ciò che Trivium rappresenta. Per lui, l'album combina il suono dei Trivium del futuro, del presente e del passato. Un piccolo assaggio dell'album era già stato dato dal singolo "Catastrophist". Passaggi di chitarra orecchiabili, un ritmo potente e un ritornello emotivo conferiscono alla canzone di quasi sette minuti un'atmosfera drammatica che ti fa desiderare di più.
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